venerdì 9 dicembre 2016

Universi, paradossi e ...






Se esistessero molteplici universi, come potremmo immaginarli?

Alcuni forse ospiterebbero solo tenebre raggelanti,  altri sarebbero tripudi di luce, ove la vita potrebbe essere molto più perfetta di quella che conosciamo qui.

Potremmo pensare che vi siano Universi più perfetti perché più vicini alla Sorgente che li ha emanati? Universi diretti, e quelli indiretti?

Il nostro universo, visto certe leggi fisiche potrebbe dunque essere solo uno dei tanti indiretti, ossia più lontano dalla Sorgente.

Ma gli abitanti di quelli più perfetti, potrebbero viaggiare negli altri e specificatamente nel nostro?

Ovviamente non so rispondervi, ma potrebbero certo, dal momento che alcuni esseri si potrebbero definire immortali o quasi, il loro bagaglio di conoscenze, sarebbero tali, da far impallidire uno dei nostri scienziati più geniali.

Ogni universo nasce da un altro universo? Forse grazie ai famosi buchi neri?  Potrebbe essere, ciò che essi divorano, potrebbe servire proprio alla creazione di altri universi, come un immenso ed inimmaginabile utero, attraggono energia e poi la sospingono in un vuoto infinito.

Se così fosse, possiamo ipotizzare che queste creazioni siano infinite, tuttavia pare che persino un universo prima o poi debba morire, (almeno questo sostiene la scienza), è lecito pensare che vi siano universi in cui nulla più è?
Ormai vuoti e privi di qualsiasi materia o energia?

L'Assoluto o La Sorgente, potrebbe essere il fulcro, da dove tutto inizia, una immensa pazzesca energia, che mai avrà fine,  generatrice di esseri perfetti, immortali,  è lecito pensare che gli universi più vicini, siano agevolati e immortali, e gli altri più lontani sempre meno perfetti, anche se dotati dello stesso quid, ?

Ovviamente nessuno potrà rispondere a questa domanda,  ma è lecito pensare che noi siamo composti dalla stessa sostanza delle stelle, e che in qualche modo siamo originati nello stesso modo, terrestri e non.

Poi la domanda più sconvolgente : cosa c'è al di là della stessa Sorgente? Chi l'ha generata? In un piano Dimensionale Inaccessibile, potrebbe esistere una realtà per noi inimmaginabile, Qualcosa che si potrebbe definire Dio?

Eppure, nulla è sconnesso ed anche se lontanissimo, conserva le proprietà d'origine.... , e può ritornare, può riavvicinarsi istantaneamente, proprietà sconvolgenti come l'entanglement quantistico è studiato dalla fisica quantistica, in scala minore, ma la proprietà è paradossale e stupefacente, per cui non dobbiamo meravigliarci se alcune creature molto evolute, riescono a servirsene adeguatamente, per essere ovunque desiderino.

E se le particelle hanno la possibilità di comunicare a grandi distanze, noi non siamo forse composti di particelle? - non potremmo accedere ad informazioni, talmente lontane, da risultare impossibili.

I grandi geni, in fondo, da dove riescono a reperire le loro intuizioni? Le loro scoperte, sono forse il frutto di questo entanglement quantistico? Chissà potrebbe anche essere.

La multidimensionalità di cui molti oggi parlano, potrebbe essere legata a questa strano legame nell'universo e degli altri universi.

Il mistero è enorme,  noi non possiamo far altro che cercare di conoscerci meglio, e di conoscere il nostro di universo, che con tutte le sue anomalie, materia ed energia oscura, è davvero un grande enigma, tuttavia se questo legame tra particelle esiste, è chiaro che esse possano comunicare anche con quelle di un altro universo, e così, anche esseri più complessi.

E certe informazioni, potrebbero trasformare .....anche gli universi? Perché no?
non sono anche essi composti di particelle ordinarie, particelle oscure,....legate alla materia oscura.

E qui si cade nuovamente nel grande dilemma, tutto ciò è davvero virtuale?  Una creazione di Qualcuno? Come sostengono attualmente addirittura alcuni scienziati?  -  Un computer quantistico di una potenza inaudita ed impossibile da immaginare?....

Non so, di questo abbiamo già discusso in questo articolo .


Se  poi andiamo a sbirciare nel microcosmo, dove esistono creature talmente minuscole, che possiamo vedere solo attraverso un microscopio, la questione è altrettanto scottante...
Il microcosmo sostiene il macro, il macro contiene il micro...

Un computer in cui  i programmatori, non hanno lasciato nulla al caso, ma come si può inserire qualcosa di cui non si ha conoscenza? 
La morte, se sei davvero immortale, non puoi conoscerla, ed invece è entrata nel programma....

I programmatori non sono Dio...., ecco tutto, esiste un elemento al di fuori di questa creazione, che non ha affatto partecipato ....., dunque è probabile che nessun universo possa essere immortale, o  almeno esserlo solo parzialmente.

Paradossale contraddizione con ciò che ho scritto all'inizio,  ma è facile confondere - la creazione in divenire, con Qualcosa che è sempre stato e sempre sarà? Non è vero?
Un giorno lessi, purtroppo non mi ricordo dove, che questi universi l'uno dopo l'altro, si potrebbero essere riprodotti grazie a virus nei programmi stessi,  e grazie ai buchi neri, che forse li rappresentano in qualche modo..

Sto oltrepassando ogni limite consentito, è ora di fermarsi, tanto come sempre non abbiamo scalfito di un millimetro, l'enorme mistero che ci sovrasta,  una cosa è certa, vi è un vuoto sospetto in ogni materia, noi stessi siamo vuoto...

una speranza? - vi è un ancor più misterioso enigma, che esula ed è oltre la creazione, qualcosa di insondabile, arcano, dentro ogni elemento,  coscienza, amore,  ed immaginazione, esulano,  sono qualcosa di ancora più straordinario.....ed inspiegabile.



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