domenica 12 giugno 2016

Sperimentare




Le teorie contano poco,  è l'esperimento quello che vale, anche se potrebbe dare risultati imprevedibili, o non poter essere replicato ogni volta, nello stesso modo.

Diversamente dalla scienza, nel mondo dell'ignoto (ancora non conosciuto), le teorie sono solo un utile approccio, all'esperimento, sperimentare sulla propria persona, significa anche assumere dei rischi, ma con coscienza...

Tuttavia capisco perfettamente chi usa la prudenza...., sono stata una prudente razionale per molto, troppo tempo,  bene posso dire che essere così,  è un grande limite alla ricerca..., un limite al proprio stesso essere...., ma forzarsi è ancora più assurdo.


Scrivere è meraviglioso, simulare è fantastico, ma sperimentare è il vero ponte, il momento in cui, sai che tutta la tua ricerca non è stata vana, nonostante gli ostacoli, tu intravedi...


L'amore per il mistero, resta integro, ma nessuno potrà percorrere la via per te,
questo non è proprio possibile....ed è per questo che siamo così profondamente diversi, anche se connessi...


Buona Domenica.



2 commenti:

  1. Hola! Talachì! Huella, il ritorno di Angielina-film.
    Sperimentazioni... Le tue domande e le mie risposte(mie, solo mie, per quel pò che possono valere per altri le MIE verità rivelate). Un argomento questo che per descrivere gli svariati episodi accadutomi, mi si consumerebbero, scrivendoli, i polpastrelli, mi limito allora a sottolineare le interferenze riscontrate negli esperimenti parapsicologici dell'effetto sperimentatore. In Parapsicologia la personalità dello sperimentatore, o di colui che allestisce e fa svolgere l'esperimento, gioca un ruolo importante. A volte fondamentale e fuorviante.

    In altre parole non si è mai sicuri che chi produce il fenomeno che si sta studiando-PK o ESP- sia il tramite per il soggetto in esame o chi "Per Lui". Se si tiene conto dell'effetto sperimentatore non ci si fa meraviglia degli effetti spesso sconcertanti e disordinati che si verificano in Parapsicologia. Per rendere meglio l'idea rendo noto in poche righe una parte della seduta medianica di lunedì notte. Una guida disincarnata ci tenne come altre volte un sermoncino:.."finchè gli uomini ameranno la vita e saranno costretti a morire, nonostante le loro elucubrazioni razionalistiche e al di là dei loro paludamenti scientifici, spesso arroganti, faranno tacere la ragione pur di non perdere la speranza"...

    Bello? Penso di si, se non che questa è una frase che più o meno penso spesso io, per le caratteristiche, in più se non bastasse, pur non potendo giurarlo, ho la vaga sensazione di averla già letta anche da qualche parte. Quindi... Uno dei maggiori stimoli, a ben guardare, per mettere un individuo particolarmente dotato in condizione di produrre fenomeni paranormali è, provatamente, l'esaltazione "mistica. Non sto parlando di me ovviamente.

    Rientro in me... Quando entrarono in campo le "Macchine di Schmidt", che si basavano sull'influenzamento di eventi casuali e nei quali lo sperimentatore poteva anche andarsene al momento della prova, sembrò di aver risolto il problema, ma non è stato così. E' quasi certo che tanti esperimenti medianici non mettono in evidenza che l'effetto - sperimentatore.

    Certi campi d'indagine vanno presi con molle kilometriche, al di là dei facili entusiasmi. Per quanto mi riguarda ho avuto diverse opportunità di verifica, constatando la veridicità delle affermazioni apportate dalle "guide", per luoghi, date, persone, ecc. ma la prudenza non è mai troppa. NO al fideismo, SI al razionalismo. Sono altresì convinto che l'inconscio no possa mai andare alla deriva di se stesso, rimanendo tuttavia della convinzione come, IN ESSO, qualunque tipo di deriva sia però possibile...
    Un saluto.
    Malles

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    1. Certi campi d'indagine vanno presi con molle kilometriche.... hai perfettamente ragione, ma tutto ciò che ci circonda ha una propria intelligenza, se nel tuo cuore nutri amore per ogni essere, dal più microscopico fino al macroscopico, prima o poi, dovrai sperimentare...,

      Certo dipende dallo sperimentatore, dalla sua volontà, dal suo amore, dalla sua purezza di intenti, dalla sua capacità di affrontare la paura dell'ignoto...

      Ma tu amico caro, hai sperimentato eccome se lo hai fatto, forse a volte vi sono solo suggestioni, ma vi è un 'energia intelligente, che non disdegna di farsi conoscere, è in noi e fuori di noi.

      Ci sono cose che non sappiamo definire e spiegare, ma solo intuire...o cercare di scoprire...attraverso la sperimentazione..., la nemica più grande è la paura..., che certo è necessaria nel nostro vivere..., ma spesso è pure un grande ostacolo, essa crea blocchi enormi, ed anche mostri inesistenti, mostri che creiamo noi ...attraverso di lei..

      Un saluto a te...

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