domenica 31 marzo 2013

Noi intelligenza Universale...o forse anche artificiale..?




Il nostro cervello è un complesso ed ancora sconosciuto computer? Anche noi siamo dunque muniti di un hard disk, che attraverso i sensi, soprattutto gli occhi, riesce a memorizzare tutto e ordinarlo in cartelle e sottocartelle? Ebbene sembrerebbe proprio di sì, anche se in fin dei conti tutto questo lo sapevamo, credo che sia interessante leggere questo articolo

Una piccola curiosità che credo non sia solo mia....ma il nostro cervello riesce a salvare ciò che ha memorizzato, insomma sa creare copie aggiornate delle sue memorie? e se sì, dove riuscirà a collocarle? Sicuramente all'interno del suo apparato, ma in caso di morte cerebrale o di un danno permanente, potrebbe esistere un piano di emergenza, che possa salvare in qualche modo la sua memoria.....e quindi anche nostra memoria? Dove?

Inoltre quante e quante risorse sconosciute conterrà, alle quali quasi nessuno di noi sa accedere, in quanto difficilmente siamo in grado di conoscere le parole chiave per entrare e chi al contrario sa invece accedervi? Scommetto tutto quello che volete, che la maggioranza di noi, a volte si meraviglia di sapere o conoscere, qualcosa che crede di non aver mai affrontato, o di alcuni talenti nascosti che alla fine sono portati alla luce.......?
 
Indagini e studi si sono orientati verso l'ipnosi, attraverso questa pratica, certi ricordi assopiti, dimenticati, a volte inconsapevoli, sono in grado di riemergere, dunque una piccola chiave di entrata esiste e sarebbe " l'ipnosi "....., per quale motivo per accedere alla nostra memoria più profonda, dobbiamo essere messi a nanna....?  Per carità non desidero entrare in campi minati, e sul fatto che alcuni traumi, releghino in un angolino buio certi ricordi...., qui non si tratta solo di ricordi spiacevoli....ma di ben altro...."ricordi di chi siamo, da dove proveniamo e cosa facciamo qui" . Il nostro cervello lo sa? E li tiene ben nascosti? E' questo che dobbiamo domandarci...
 
Possiamo definirci intelligenze universali? Senza alcun dubbio e forse anche artificiali? Non so, ma forse esiste anche una certa artificiosità, qualcosa o qualcuno ci ha programmati... chissà da quanto tempo..
 
Qualcuno che ha bloccato l'accesso consapevole, a ricordi molto lontani e fondamentali, che risolverebbero forse in parte certi arcani misteri.......
 
"La consapevolezza ", la coscienza, parole astratte oggi utilizzate in modo massiccio, conosco persone che si ritengono tanto consapevoli, ma non hanno alcuna pietà per altri esseri viventi, cosa è la consapevolezza? Se lo fossimo veramente e pienamente, saremmo in grado di accedere al 100% al nostro cervello, in realtà oltre a non conoscere noi stessi, non conosciamo neppure questo portentoso organo che chissà quante cose ci nasconde.
 
Scusate, forse sono uscita dall'argomento principale? Mi accade spesso, sarà colpa mia o del mio cervello che ha un piccolo difetto, non è in grado di ordinare adeguatamente cartelle e sottocartelle?
 
Forse è colpa mia, ma a lui lascio la logica, in quanto a me, preferisco spaziare, insomma dovrebbe essere il mio strumento di conoscenza, come il vostro del resto, invece sappiamo che non è affatto così........(nasconde, occulta e a volte crea dei veri ostacoli..., ci è nemico) perché?

Quindi a proposito di coscienza, vi suggerisco di guardare questo interessante video
clicca qui

Credo che possa aiutare molti di noi....il nostro cervello è uno strumento, che invece spesso di comporta da padrone, soprattutto se non riusciamo a imbrigliarlo come fosse un cavallo selvaggio....

E non dite che non vi voglio bene .....guardate la data e l'ora della pubblicazione di questo articolo.

Ancora Buona Pasqua e tanta felicità....
 
 

venerdì 29 marzo 2013

Leggende vere ufo crash aztec

Fonte immagine


A proposito di ufo crash,  molte sono le leggende,  dunque come non ricordare lo schianto di un ufo avvenuto ad Aztec nel 1948 nel Nuovo Messico?

Eppure per decenni, dopo aver chiuso la bocca ai testimoni principali, questo crash fu considerato solo pura leggenda, nuove ricerche hanno dimostrato che non lo fu affatto, addirittura nel disco furono trovati i corpi di 16 piccoli alieni non più alti di un metro e poco più. Ma se volete aver maggiori informazioni, vi consiglierei di leggere questo articolo a suo tempo scritto da Lissoni clicca qui

Dunque le famose informazioni non disponibili, potrebbero essere insabbiamenti ben riusciti senza testimoni, da parte delle forze militari...?

Insomma è comprensibile che certi insabbiamenti avvenissero tanto tempo fa, per non turbare la quiete dell'umanità, ma oggi in questa epoca recente, trovo che sia inammissibile nascondere la verità al genere umano, un vero e proprio delitto contro la verità.

Attenzione dunque, le leggende possono nascondere un reale evento, sapientemente occultato da chi non desidera che certe verità siano palesi....e qui nasce il grande dilemma: Chi non desidera che la gente sappia che esistono altre creature che provengono da altri mondi che utilizzano tecnologie incredibili, basate su energie completamente pulite.?..Chi beneficia di questi occultamenti? 

Forse la risposta potrebbe risultare anche troppo semplice, anzi ciò creerà sicuramente paura nelle persone semplici, non avvezze a certi argomenti, eppure se non riusciremo a scardinare certi meccanismi di chiusura attuati ad arte, non riusciremo neppure a conoscere realmente chi siamo e da dove proveniamo, un danno enorme che graverà oltre che sulle nostre, anche sulle spalle dei nostri discendenti.

Forse conoscere la verità, potrebbe addirittura salvare l'umanità da ulteriori guerre e disastri.....ma qualcuno non vuole ....."certo sarebbe la fine di un'era...."

Non sono giochetti da poco, l'ufologia quella seria, sta tentando da anni di informare le persone, purtroppo molti di questi studiosi si sono trovati e si trovano tuttora a dover affrontare mille difficoltà: derisione, compatimento, deprezzamento, manovre di insabbiamento, e udite udite....l'incontro o lo scontro con false notizie, per ridicolizzare ulteriormente il loro operato. Davvero pochi li aiutano...., in più a volte chi di loro riesce ad avvicinarsi troppo alla verità, finisce per essere tagliato fuori o magari suicidato.

Davvero troppo rischioso questo mestiere...., l'amore per la verità in loro, deve essere molto molto forte, e comunque hanno ragione, l'ufologia seria si fa sul campo.......chi scrive come me e come tanti davanti ad un computer, difficilmente apporta un valore aggiunto di rilievo.

Perdonateci dunque, (ci rivolgiamo ai componenti dell'ufologia quella seria),  siamo tanto appassionati e vi seguiamo, ma chissà forse non siamo coraggiosi come voi, o magari viviamo una vita completamente diversa e impegnata in altre faccende e ci affacciamo alla vostra, riflettendo su ciò che con tanta audacia siete riusciti a pubblicare con prove o poche o zero prove.
In qualche modo ricerchiamo, diffondiamo  vostre informazioni, esponiamo le nostre riflessioni, ma no almeno personalmente, non sono mai andata sul luogo dell'avvistamento, o del crash e neppure ad interrogare i testimoni....forse mi piacerebbe poterlo fare...

Le leggende sicuramente continueranno.......

Colgo l'occasione per augurare a tutti, veramente a tutti una serenissima Pasqua.


domenica 24 marzo 2013

Crash ufo 28 agosto 1991 Tien-Shan Urss


Esiste un elenco lunghissimo di eventi relativi a "crash ufo", per la maggioranza : il rapporto è : "ulteriori informazioni non disponibili", alcuni poi sono di dubbia provenienza, altri oggetti che cadono, invece non sono altro che sonde o altri oggetti terrestri, devo dire che addirittura vi sono rapporti in cui sembrerebbe che vi siano degli alieni sopravvissuti e non uno o due, ma molti, tutti prelevati da entità governative, di questi presunti sopravvissuti nessuno ha saputo più nulla.

Un vero peccato che per comprovare il fenomeno ufo, sia necessario un incidente e magari "delle vittime aliene", sarebbe preferibile umanamente che questi schianti non accadessero mai, immaginiamo se in un prossimo o lontano futuro fossero proprio gli esseri umani a schiantarsi ed a morire su un pianeta alieno, o ad essere catturati e non avere mai più alcuna notizia su di loro.

Ricercare un evento reale, non è affatto facile, ed io ho trovato questa fonte:http://ufos.about.com/od/bestufocrashcases/p/russia1991.htm, nella quale vi è un articolo molto interessante scritto in inglese, grazie a google, ho riportato la traduzione in italiano, con qualche mia modifica, per rendere più comprensibile il testo.
Personalmente lo ritengo molto interessante ed è per questo che oggi ho deciso di pubblicarlo sul mio blog.


"Sembrerebbe un rapporto veritiero ed eccellente, quello relativo ad un disco volante precipitato su Tiens-Shann URSS. Gli ufologi Nikolay Subbotin e Emil Backurin riportano questo racconto avvincente su un incidente nella "Shaitan Mazar," russa  chiamata"Tomba del Diavolo". Il Shaitan Mazar si trova nelle montagne di Tien Shan del Kirghizistan, vicino al confine della Cina. Questo evento è ben documentato, con disegni, foto e testimonianze oculari

Un UFO gigante invade lo spazio aereo russo:
L'incidente di Shaitan Mazar iniziata il 28 agosto 1991, a poco prima della 17:00 Un oggetto molto grande di circa 600 metri di lunghezza e 110 metri di diametro apparve sul Mar Caspio, fu rilevato sugli schermi radar della stazione di monitoraggio sul Mangyshlak penisola. Per i calcoli radar l'oggetto viaggiava alla velocità di 6.300 miglia all'ora, a un'altitudine di 21.000 piedi.

Risposta militare:

I militari iniziarono la loro azione immediatamente. Due MIG 29 combattenti furono richiamati da una missione di routine, e altri due furono fatti decollare dalla penisola. I piloti ricevettero l'ordine di tentare di far atterrare quell'ordigno a terra, e se quegli ordini fossero stati rifiutati, avrebbero dovuto abbatterlo! I comandanti di volo rilasciarono le coordinate di intercettazione ai piani.
Si sarebbero incontrati con l'oggetto sconosciuto sopra il lago d'Aral. Eccesso di velocità per la posizione, il RPI aveva per oggetto sui loro schermi radar. Quando raggiunsero il campo visivo, rimasero sconvolti nel vedere quell' oggetto gigantesco, allungato, metallico grigio. Il Comandante cercò un contatto, per comprendere se fosse "amico onemico" ma non vi fu nessuna risposta, poi diede gli ordini per un atterraggio, anche in questo caso non vi fu risposta.

Gli Ufficiali decisero allora di sparare colpi di avvertimento in tutta la sua traiettoria del volo, costringendolo a seguire le RPI per un atterraggio sicuro. "Vicino a da entrambi i lati." "Fly parallelo al bersaglio e colpi di avvertimento incendio nel suo percorso" fu l'esatto ordine dato al capo dei MIG.     
  Ma Nessun impianto elettrico funzionò. I comandi della cabina di guida erano morti, e poi anche i motori cominciarono a farfugliare. Finalmente, l'oggetto uscì dalla zona di controllo aereo. Scomparve dagli schermi del radar circa 45 minuti dopo.
Sebbene scossi dagli eventi emozionanti degli ultimi tre quarti d'ora, ci fu un senso di sollievo tra i militari che qualsiasi cosa o chiunque avevano invaso il loro spazio aereo e paralizzato i loro jet, li aveva lasciati.
 
     Le voci di un Crash:
Ben presto, le voci su un oggetto di grandi dimensioni che si era schiantato contro le montagne di Shaitan Mazar, iniziarono a diffondersi. I residenti dei villaggi intorno Karakol furono testimoni di un oggetto di dimensioni immense, che aveva incontrato il suo destino nel profondo delle montagne al loro est, in una gola rocciosa chiamata "La Tomba del Diavolo". Queste storie diventarono così diffuse, che una spedizione fu formata per fare un trekking pericolosa su per le foreste di una montagna in profondità per trovare questo oggetto.

Una spedizione viaggiò per due settimane attraverso le montagne. Le voci  iniziarono a diffondersi grazie a gruppi di persone locali, che avevano effettivamente trovato il luogo dell'incidente, e qualcuno nell'avvicinarsi era stato arso, i loro orologi funzionavano male, il luogo del disastro per la gente del posto, era diventato "maledetto e troppo pericoloso" ma per il gruppo di ricerca queste notizie furono importanti, per cercare di trovare il luogo prima di ogni altro.

Si scoprì successivamente, che l'Air Force russa aveva trovato il luogo dell'incidente nel novembre 1991! Durante il tentativo di issare parte dell'oggetto da una coperta di neve banca, l'elicottero era precipitato, uccidendo tutti a bordo.Questo incidente e l' inverno russo troppo vicino, costrinse l'Air force  a rinviare a primavera, ulteriori tentativi per recuperare la nave. Queste nuove informazioni furono il catalizzatore necessario per mettere la vita nuova e determinazione nel gruppo di ricerca UFO. Avrebbero organizzato un altro viaggio, per riuscire a raggiungere il luogo, prima del governo, oppure i risultati sarebbero rimasti per sempre nascosti alla conoscenza pubblica.

La seconda spedizione trovò davvero il luogo dell'incidente. "Quello era  veramente un oggetto di un altro mondo."L'ordigno stava ancora emettendo un campo di energia sconosciuta. Expedition membro Emil Bachurin avrebbe affermato: "Si poteva sentire tutto intorno." L'equipaggio era ancora circa 1.500 metri dal luogo, ma le sue dimensioni incredibili era chiaramente distinguibile anche da quella distanza. Mentre il gruppo si avvicinava entro 1.000 metri, furono superati con un intenso sentimento di paura e ansia.

Il gigantesco UFO del 1991 non fu un'illusione. Fu confermato dai radar, e visto da quattro piloti, che lo ha descrissero in dettaglio. La seconda spedizione lo trovò , e disegnò schizzi e diagrammi di esso. Duplicarono meticolosamente i segni alieni sulla sua coda. Per alcuni istanti fugaci, la speranza di tutta la comunità UFO era stata raggiunta."

 

sabato 23 marzo 2013

Oggi sono qui e vorrei parlare con voi


Sono qui finalmente, ne approfitto per dedicare un poco di tempo a questo blog quasi dimenticato, salutare affettuosamente tutti i miei amici sul web, ed iniziare a discutere con voi, (certo non sarà facile), l'unica speranza è che vi sia qualcuno nei paraggi che abbia desiderio di commentare.

Ci sono state delle splendide novità che mi hanno molto incuriosita, ad esempio l'elezione di papa Francesco, un uomo che penso ci riserverà molte sorprese, e la domanda che tutti ci poniamo penso che sia sicuramente questa: "come potrà il nuovo papa, con le sue idee di amore e di umiltà, conciliare gli interessi (almeno fino ad oggi),  piuttosto ambigui della Chiesa?
Riuscirà il nuovo papa, a compiere quella rivoluzione necessaria per riavvicinare le tante persone che si sono allontanate? Quali saranno le sue azioni primarie? Quanto libero arbitrio gli sarà concesso?

Sulla politica, sarebbe meglio stendere un pietoso velo...., "loro non riescono a mettersi d'accordo"....ritengo che dovranno farlo, perchè l'economia di questa nostra bella Italia,  si trova già sotto il minimo garantito ...."saranno capaci di risollevare le sorti di questo paese?"

Strano ma vero, questo clima di instabilità sta avvicinando le imprese ai propri lavoratori, anche quelle più tradizionali,  stanno cercando le opinioni ed il parere di tutti i lavoratori, per migliorare e progredire ....

Qualcosa sta cambiando e le persone si stanno svegliando, "gli arroccati sulle loro torri", stanno finalmente scendendo in campo per craere connessioni.

Ma tutto ciò non è ancora sufficiente, l'essere umano dovrà lottare ancora di più, per comprendere le proprie origini la propria essenza, rispettando se stesso e gli altri, creando quelle connessioni a lungo dimenticate, connessioni che possono trasformarsi in vere e proprie risorse rivoluzionarie.

Purtroppo, come sempre, non sono mancati e non mancheranno fatti di cronaca nera terribile, la nostra società ha prodotto mostri quotidiani non classificabili.... , promuovendo certi valori in un ordine sbagliato, creando modelli ormai superati.....
Ma io sono sempre più certa, che il diavolo sia solo un angelo terribilmente malato, e che esista una cura per ogni male ed una soluzione per ogni problema.

Caspita, chi è questa Angie diventata improvvisamente ottimista? 

Nel frattempo Auguro di cuore, una buona vita a tutti.

giovedì 21 marzo 2013

Potremmo essere quantici ?




Ormai oggi, anche un bimbo si è reso conto di essere qualcosa di molto complesso, non possiamo negare che esista in noi una specie di autopilota, che compie tutto ciò che ci è indispensabile per vivere.

Noi, ci limitiamo a compiere i soliti gesti : svegliarci, nutrirci, lavorare, pensare, dormire, mentre il lavoro realmente duro è delegato alle nostre parti interne che gestiscono la respirazione, la circolazione del sangue e tutte quelle funzioni senza le quali non ci sarebbe consentito vivere, insomma al nostro organismo – alla nostra entità biologica, alla quale dobbiamo riconoscere una abilità senza confini.

La cosa meravigliosa è che queste parti, ubbidiscono agli ordini impartiti dal nostro cervello, se solo per un istante si distraessero dal loro compito, sarebbe un caos totale e nei casi peggiori la morte della nostra entità fisica.

In effetti solo quando qualcosa in noi non funziona, o si ribella, ci accorgiamo di quanto il lavoro delle nostre cellule sia necessario al nostro benessere, e solo in quel momento ci occupiamo della nostra entità fisica, che badate bene, è formata da atomi ed elementi con connessione ad una energia di cui non siamo ancora riusciti a capire il funzionamento e l'origine.

Il nostro corpo ha molto da insegnarci: l'abnegazione, il rispetto per l'ordine, l'ubbidienza, la genialità, la connessione, l'abilità e tanto altro....., è evidente che vi è al di là di tutte le parti qualcosa di molto misterioso, che riesce a gestire tutto questo e “non siamo certo noi”, i noi che si occupano di ben altre cose.....”forse dovremmo veramente riscoprire l'umiltà” e tralasciare ogni arroganza nei confronti di qualsiasi cosa....., apprezzare tutto ciò che accade nel nostro sistema bio-energetico e cercare una vera e reale connessione con il sistema.


Noi siamo anche il nostro corpo, ed il nostro corpo....nasconde in se' "il miracolo della vita", disprezzarlo o non considerare la sua  grande fatica è un atto di grande inconsapevolezza, un'inconsapevolezza che oggi non dovrebbe più esistere, penso che amarlo sarebbe la nostra miglior risposta, noi riusciamo a vedere di noi solo una immagine apparente, in realtà penso che sia immerso in un profondo e complesso multiverso....probabile che il nostro corpo fisico, sia solo una parte cristallizzata, che nasconda ben altra natura.

Forse lo disprezziamo perchè prima o poi morirà? e dovremo abbandonarlo?  Non credo che il nostro corpo sia  composto solo da elementi perituri, ma da ben altro, oltre il sipario. delle apparenze si nasconde la reale essenza della nostra entità....biologica.

Possibile che anche noi potremmo rientrare in quella fattispecie di quanticità e multiversalità, attributi che certi scienziati hanno elargito a piene mani all'universo?

E perchè no?......in fin dei conti dalla stessa fornace proveniamo....in qualità di polvere di stelle....

domenica 17 marzo 2013

Il professore e la libertà di pensiero





Un giorno per le vie della sua città, un uomo casualmente, incontrò un suo anziano professore di filosofia. Si salutarono con molto affetto, l'uomo conservava del suo professore un'immagine meravigliosa, da ragazzo per lui, era stato un grande punto di riferimento, gli aveva insegnato a ragionare con la propria testa ad approfondire personalmente ogni questione, a non lasciarsi travolgere dalle idee altrui.

Vederlo così anziano e stanco, lo colpì al cuore,  provò per lui una grande pena, si chiese dove fosse ormai l'uomo fiero ed indipendente di un tempo, la sua stessa voce era cambiata oltre l'aspetto ed il suo sguardo triste e velato non apparteneva all'immagine che conservava nella sua memoria. Ma ovviamente tenne per se stesso le sue riflessioni, e lo invitò a prendere un buon caffè, per ricordare i bei tempi andati.

Davanti a quelle tazzine profumate e fumanti, si scambiarono le loro riflessioni e le loro esperienze di vita, l'ex allievo, lo ringraziò per avergli insegnato a pensare con la sua testa, questo lo aveva aiutato a scegliere con cura il suo percorso e a non farsi influenzare da nulla....nello stesso tempo, però gli aveva causato non pochi ostacoli, le persone che sono nei posti di comando, non amano essere contraddette, e lui era stato spesso costretto a cambiare posto di lavoro, le amarezze erano state infinite, a volte sarebbe bastato solo tacere ...."ma è pur vero che chi tace acconsente"

Il vecchio professore sorrise e disse: " non ti avevo mai detto che sarebbe stato facile, chi sceglie di essere se stesso e di ragionare con la propria testa, incontretà ostacoli infiniti e costanti, la maggioranza degli uomini detesta essere contraddetta, non solo chi sta al comando, persino il vicino di casa, il proprio stesso padre o figlio o la propria compagna.....far conciliare le idee ed il proprio pensiero su questa terra, è uno dei compiti più difficili in assoluto....e credo che solo le persone molto intelligenti ed aperte alla vita, sappiano far tesoro di tutte le idee ed il modo di pensare di tutti, penso che tu stesso ti sia accorto che i nostri stessi pensieri cambiano con il tempo, le nostre visioni si estendono, tutto si trasforma, nulla rimane uguale con il tempo....e dimmi tu oggi accetti ed hai rispetto delle idee altrui? Anche se non corrispondono alle tue? O credi che gli altri stiano sbagliando e che solo ciò che pensi sia equo- giusto e verosimile e assolutamente inattacabile?. Io ti ho insegnato a ragionare con la tua testa, ma anche il rispetto per il pensiero altrui.....dimmi hai rispetto per chi la pensa diversamente da te? Per chi ha culture diverse o magari non ha cultura?"

A quella domanda l'ex allievo .....avvampò....non se lo era neppure mai chiesto, per lui contavano solo le sue di idee.....non gli interessava per nulla chi la pensava diversamente....figuriamoci poi chi non aveva la sua stessa cultura...

Era separato dalla moglie da quattro anni, i suoi figli non sembravano amarlo molto, per non parlare degli amici che erano veramente pochi.......no, non aveva mai avuto rispetto del loro modo di pensare....
Che libertà di pensiero ?.....l'incontro con il suo ex professore.....fu provvidenziale - comprese che esistevano anche gli altri ed anche loro avevano tutto il diritto ad "una libertà di pensiero..."

venerdì 15 marzo 2013

Alchimia nel candore di un bimbo


Sicuramente è vero, non siamo solo umani e terrestri, apparteniamo anche ad un non tempo, e ad un non luogo, a qualcosa che non è di questo mondo e non può contenere definizioni né essere identificato con gli strumenti limitati di cui noi disponiamo.

Il paradosso originario.?..in noi abitano due mondi totalmente diversi, incompatibili, ed è da innumerevoli eoni, che esseri più evoluti hanno tentato di creare ponti.....creare una unione che permettesse di raccogliere ed unire il meglio dei due mondi...”l'alchimia più eccelsa è questa” coesistere...cancellando gli errori e gli orrori.

La verità....è che le porte sono aperte a tutti, con richiesta di massima compartecipazione, anche ai creatori in erba , non ancora coscienti di esserlo.


L'arduo compito purtroppo, è stato raccolto solo da pochi, chi è sceso in questo mondo, spesso si è anche dimenticato il motivo della sua venuta...e meglio non è andata per chi si è riguadagnato l'uscita....” perdita di un occasione importante ….non colta.”

Insomma generazioni di continui arrivi e partenze, senza vittorie.....un mondo finito, come potrebbe conciliare la sua essenza con un altro invece infinito? La terribile afflizione di tante anime, coperte da elementi vivi ma destinati a cessare i loro cicli, al fine di permettere l'evoluzione continua, una vita in continua trasformazione …..

Poi il ritorno con le esperienze maturate, per quanto importanti spesso similari.....la perdita di una memoria storica...tante difficoltà che rientrano negli effetti collaterali della coesistenza.

Far vivere l'infinito, in un mondo con limiti inderogabili non è stato certo un capriccio, ma un esigenza di infondere coscienza in ogni elemento esistente, nessuno escluso....La sofferenza, ha causato ulteriori barriere, ogni essere vivente, ha subito le sue piccole e grandi sofferenze, fino alla morte, un evento ineluttabile, in questo nostro Universo...persino Cristo, si è dovuto sottoporre ad una legge inderogabile quale la morte,  (anche se poi è risorto), e molte altre creature evolutissime.... è evidente quanto questi due mondi siano opposti.


Proprio per questo motivo io oggi sono sicura, che ogni essere vivente qui in questo mondo è realmente un guerriero, un essere speciale che sta tentando l'impossibile, e qualsiasi sarà il suo risultato e la sua esperienza ricondotta verso l'altro mondo, è degno di grande amore ed onori.

Oggi so che sia l'unione d'intenti, sia la divisione, la diversità, persino ciò che riteniamo il male, siano stati espedienti per cercare al meglio la creazione di un ponte stabile per tutti, tra le due differenti realtà, diversi stati dell'essere....., e sia,  quanti sentieri percorsi da guerrieri senza volto e senza storia....?

La merkaba, l'ascensione, le vie esoteriche, non potranno e non riusciranno mai a coinvolgere tutti noi, i giochi evolutivi sono troppo lunghi, ed oggi tutto sta accelerando.

L'esoterismo appare un grande enigma a chi ha dimenticato “chi è “ e per quale motivo è qui, alchimia, trasformazione, iniziato, maestro......, in fondo Gesù sosteneva che solo i bimbi, entreranno a pieno titolo nel regno di Dio, la loro purezza ed il loro candore, li rendono speciali...

per quale motivo dunque rendere segrete ed occulte certe verità?

Ma poi perchè creare un ponte tra due mondi così diversi?


Il Centro da cui tutto diparte....... L'Inconcepibile Intelligenza che dona la vita a ogni forma o non forma....non potrebbe risolvere questo dilemma in due secondi? O dissolvere il problema?


Certo che potrebbe, basterebbe una millesima frazione di un solo istante..., ma non è Lui che vuole risolvere o dissolvere, desidera che le sue stesse creature alle quali ha donato parte di Se, riescano ad approfondire le proprie capacità, mi sono sempre domandata, per quale motivo, siamo muniti di un dna differente l'uno dall'altro, impronte digitali differenti, perchè tutto questo spreco, se non fossimo importanti anche in un mondo finito? Almeno ai suoi occhi?

Insomma per quanto grandi, pure i maestri che sono vissuti in questo pianeta, sono stati uomini, e per quanto contenitori della divinità, erano e sono soggetti come tutti gli esseri umani ad errori di valutazione.....

Per quale motivo, i bimbi hanno più possibilità degli adulti, di accedere ad un mondo incantato? Dovremmo chiederci questo, i bimbi, non hanno pregiudizi, guardano il mondo con il desiderio di imparare di capire, non creano muri....e ostacoli...nel loro cuore.

Il problema dell'uomo adulto e civilizzato è di non avere più il candore e la semplicità del bimbo, egli ha bisogno di enigmi forti, di simbolismi eclatanti, di prove di potere....e nel suo stoicismo e nelle sue lunghe e complesse ricerche spesso si perde ..".pensando al contrario di aver raggiunto la verità assoluta.. "

Un bimbo è "semplice", e nella semplicità spesso si nasconde la verità....
Il suo candore, il suo sguardo incantato gli permette di assimilare velocemente e di imparare .....fino al momento in cui egli diventerà adulto e guarderà il mondo con disincanto....ed entrerà a pieno titolo nel mondo  limitato e cristallizzato degli uomini...., ove pregiudizi e l'influenza delle vecchie idee lo raggiungeranno, sporcando il suo candore....e la sua visione aperta sul mondo...

Il candore è un ingrediente alchemico essenziale, così come lo è un'apertura della mente e del cuore.....per questo motivo molti ricercatori, hanno razionalizzato i simboli o archetipi esoterici, comprese le connessioni con la mente, ma senza "un cuore veramente aperto e una visione pura",  certo, si sono sacrificati, hanno sofferto, hanno lavorato su se stessi, la loro missione è stata comunque importante......ma  spesso alla fine tutto  si è rivelato inconcludente.

La sorgente magica che vive nel nostro cuore, non potrà mai fluire senza un'apertura ed un 'accoglienza candida, le sue logiche non sono le nostre, "quelle mentali intendo", il nostro raziocinio riesce a sbarrare ogni porta....di comunicazione e di trasformazione, quel ponte si interrompe, e frana......sotto il peso delle nostre convinzioni....e pregiudizi....

 
 
 
 

domenica 10 marzo 2013

Il decimo archetipo

 
Con il consenso di Angelica, ho deciso di pubblicare  anche sul mio blog, questo bellissimo video...aureo.
 
Buona e bellissima domenica.
 
 

sabato 9 marzo 2013

Lo sciamano misterioso

 

Lui era lui, colui che svelava tutti i misteri...., che scovava i trucchi nascosti in ogni enigma, avvalendosi di un team di persone espertissime ....,  dei veri scienziati, in tutti i campi....

Un uomo molto in gamba, sotto certi aspetti, ma anche assolutamente convinto che tutti coloro che si occupavano di misteri, ufologia compresa fossero dei gran cialtroni....anche se in buona fede...

Non credeva all'esistenza degli alieni, meno che mai a quella dei fantasmi, il paranormale era per lui solo qualcosa che la scienza non era riuscita ancora a spiegare, anzi il più delle volte dei trucchi ben congegnati da persone che volevano ottenere visibilità e denaro.

Purtroppo nella maggioranza dei casi, aveva avuto ragione lui, infatti aveva smascherato un'infinità di bufale....di leggende metropolitane, di trucchi paranormali......, di sedicenti guru....

Indubbiamente affascinato dai misteri della natura, dell'universo, era solito dire, che tutto era governato da leggi ben precise, magari non conosciute ancora.....dalla scienza umana....

Lui credeva a ciò che riusciva a vedere ed a toccare con mano, o a dimostrare con serie sperimentazioni......per cui non credeva agli alieni, riteneva che fosse impossibile viaggiare più velocemente della luce, una legge fisica inderogabile.
L'anima era solo un invenzione .....e Dio una necessità umana.

Direi che il quadro rappresenti la maggioranza della popolazione terrestre, solo che lui era famosissimo e ricchissimo ...I suoi libri, le sue inchieste gli avevano fruttato parecchio denaro e successo, spesso a scapito di persone che non potevano dimostrare certe teorie....visionarie....

 Aveva influenzato e attratto a sè molti giovani e meno giovani e certo se non esiste un'anima, l'unica cosa da fare in questo mondo è quella di prendere prendere e vivere il meglio possibile fino alla fine.....senza troppi scrupoli..di coscienza....ma esiste la coscienza?

Fino a che come sempre accade in queste storie, avvenne qualcosa di molto tragico nella sua vita: la sua unica figlia e sua moglie furono coinvolte in un terribile incidente stradale, con conseguenze devastanti per la sua compagna che morì sul colpo, e ferite mortali e molto difficili da curare per la figlia di sedici anni che entrò in un coma profondo...e dopo un anno non si era ancora svegliata.


L'uomo spavaldo e sicuro del fatto suo, aveva lasciato il posto ad un essere umano sofferente ed insicuro, che sperava in un miracolo.....un miracolo che cercava ovunque, anche in quei luoghi che aveva tanto disprezzato in passato.
Non era riuscito ad essere coerente con la sua immagine del passato, quindi molti lo avevano abbandonato: " era diventato solo un uomo molto solo", ma anche un ricercatore molto costante...".sulla sopravvivenza oltre la vita", il mistero più grande, che gravita sull'umanità dall'inizio dei tempi.

Qualcosa lo soccorse....un giorno mentre si trovava nel centro sanitario, ove sua figlia giaceva in coma profondo, si avvicinò a lui un uomo anziano, lo riconobbe subito: era uno sciamano che aveva deriso a lungo in una delle sue inchieste.... , nonostante ciò l'uomo gli offrì il suo aiuto. Durante una lunga notte, questo sciamano, si sedette accanto alla figlia....e le prese la mano, lui osservò attentamente il sudore che colava dalla fronte di quell'uomo che aveva tanto deriso, la sua sofferenza e la nenia che lui cantava...., quando riaprì gli occhi spiegò che la ragazza si trovava in una specie di limbo, dal quale non sapeva come uscire, lui l'aveva accompagnata e riportata nel suo corpo....presto si sarebbe svegliata...
Colui che non credeva a nulla, vide gli occhi della sua bambina aprirsi, chiamò subito il medico di turno, il quale constatò il miracoloso risveglio, miracoloso perchè i medici avevano sentenziato che non vi era per lei alcuna speranza di vita normale.

Il padre, cercò invano quell'uomo anziano, desiderava ringraziarlo scusarsi con lui, sapeva che aveva compiuto un vero e proprio miracolo.....lo cercò a lungo...fino a che scoprì con grande sorpresa, che l'uomo era deceduto un anno prima.

mercoledì 6 marzo 2013

Siamo così piccoli

 
Mentre io sto vivendo come molti di voi, la mia vita quotidiana, tra mille ingorghi e tante meschinità, mentre mi trovo ancora in uno stato di quasi sospensione, vi sono parole di incoraggiamento che non devono sfuggire a tutti gli uomini di buona volontà.
 
L'altro ieri mi sono piazzata davanti al televisore, stavano trasmettendo un documentario sull'universo, su tutte le esplosioni di portata inimmaginabile che avvengono nelle galassie lontane, qualcuna anche nella nostra, anche se ad incredibili anni luce.....sull'enorme energia, che deriva da queste esplosioni,  che potrebbero distruggere all'istante qualsiasi pianeta colmo di vita, basterebbe l'impatto con un asteroide grandicello, per porre la parola fine all'esistenza del nostro pianeta...e quindi alla nostra stessa vita.
 
Insomma amici cari, le riflessioni nascono spontanee,  siamo piccolini, veramente tanto piccoli, eppure Qualcuno ha nascosto in noi un tesoro immenso, "la sacralità della vita", e non esiste solo un universo o una dimensione, vi sono livelli e livelli, dimensioni differenti, possiamo sperare dunque che in qualcuna di esse, si trovi la nostra vera casa?
 
Ma soprattutto.... davvero qualcuno ci sta aspettando da innumerevoli eoni?
Comprendo benissimo anche lo scetticismo di coloro che si occupano di scienza ....io stessa come ben sapete seguo la scienza...e l'apprezzo molto, nonostante ciò, riconosco che "la vita è misteriosa", e pochi riescono a toglierle i veli innumerevoli che la nascondono ai nostri occhi, per ciò che veramente  "è".
 
Eppure non è da ora, e nemmeno da ieri, che nelle pieghe più nascoste del mio essere, qualcosa mi dice che esiste molto, molto di più, di ciò che ci è concesso vedere,  e che forse qualcuno di noi avrà la fortuna di correre verso questa ricerca senza frontiere.....forse la chiave sta proprio nella "creatività",  nel concepire nuove mentalità più aperte ed universali, nell'uscire dal guscio protettivo e limitante della nostra umanità...o disumanità...
 
Forse l'uomo ha bisogno di credere che esista qualcosa, o forse paradossalmente, è proprio questa necessità che svela l'arcano...
 
Indubbiamente siamo proprio piccoli.....e prenderne coscienza è il primo passo per poter accedere ad altre frontiere.....
 
Il video è comunque consigliato...a chiunque....